sabato 14 maggio 2011

LO SPORT IN ITALIA.........2

La nostra splendida penisola Italiana è abitata " udite udite " da molti individui che non sanno nuotare, si può iniziare così un discorso sullo sport nella nostra nazione rendendo in pieno l'idea di come viene praticata e, soprattutto gestita la pratica sportiva in Italia. Lo sport e l'attività fisica, fonte di benessere e salute viene svolta totalmente a carico individuale del singolo cittadino e completamente ignorato dai nostri " GOVERNANTI ". Dalle strutture sportive spesso iniziate, per recuperare fondi, e mai terminate o utilizzate, alla situazione paradossale della nostra scuola, carente di palestre e ore dedicate alla attività motoria di base. Per non parlare della scuola primaria dove l'attività fisica è a carico di maestri/e che per usare un eufemismo sono incapaci di svolgere tale attività, chi ha studiato per questo , i laureati in scienze motorie spesso si occupano di altro, e nella migliore delle ipotesi diventano insegnanti di sostegno, come dire che un laureato in lettere insegna matematica !! Che dire, succedono cose stranissime nel nostro paese, si fanno battagli politiche asfissianti sull'ora di religione ma nessun accenno alle pochissime ore di attività motoria previste nella scuola. Altro dramma le società sportive dilettantistiche, perennemente indifferenti alle pubbliche amministrazioni, che sopravvivono grazie all'impegno di pochi EROI. Operatori sportivi laureati e con grandi curriculum, sottopagati e non considerati per le loro grandi capacità. Paradossalmente lo sport dove lo stato interviene di più, anche per trarre vantaggi, è di tipo " SEDENTARIO " praticato da milioni di TIFOSI seduti allo stadio o davanti alla tv. Però che succede, che gli italiani BRAVA GENTE si impegnano duramente nello sport e vincono mondiali e medaglie a iosa alle olimpiadi, facendo di riflesso un favore ai politici che gestiscono lo sport da TERZO MONDO ma ottengono risultati da PRIMI DELLA CLASSE. Occorre una grande inversione di tendenza, è ora che il governo aiuti in maniera efficace e concreta il Coni , le Federazioni sportive e la scuola, aumentando di molto i fondi previsti, invece di tagliare, perchè lo sport è fonte di salute e miglioramento della qualità della vita, e se proprio deve tagliare si rivolga ai " sedentari " di quella disciplina già altamente foraggiata da imprenditori ricchissimi e molto spesso " ignoranti " della materia.

1 commento:

  1. Concordo pienamente, oramai nel nostro paese, a livello dilettantistico, lo sport lo fanno solo veri appassionati che con grandi sacrifici riescono a mandare avanti società e trasmettere una passione ai giovani. Peccato che chi "comanda" pensi solo alla parte economica.....di questo passo tutto finirà presto....nel nostro paese

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