giovedì 31 marzo 2011

La curiosa situazione di chi lavora nello sport in Italia...

Vorremmo porre l'attenzione sulla situazione che riguarda gli operatori nel settore sportivo nel nostro paese, una situazione a dir poco paradossale,figure professionali spesso molto qualificate oltre da titoli della relativa disciplina anche da studi di scienze motorie ed altro, ma in Italia da decenni succede che queste figure non solo non vengono riconosciuti come professionisti ma oltretutto vengono sottopagati e talvolta vivono situazioni societarie alquanto deficitarie. Tra l'altro è bene ricordare che nessun governo di qualsiasi parte politica si voglia, abbia adottato soluzioni atte perlomeno a evidenziare il problema. Ora ci chiediamo se è mai possibile che altre figure lavorative indipendenti , tipo idraulici o meccanici richiedano parcelle elevate anche per lavori di breve durata mentre chi lavora e si impegna nello sport spesso nn riesce a sbarcare il lunario anche se è una persona con conoscenze e curriculum notevoli.Una cosa è certa lo sport in Italia , almeno che non si tratti di calcio, vive situazioni drammatiche e nonostante tutto la volontà dei singoli porta a risultati eccezionali in tutte le manifestazioni mondiali, compresi i giochi olimpici. Tutto questo senza tralasciare l'annoso problema della attività motoria di base nelle scuole primarie per esempio. Per farla breve l' attività sportiva nel nostro base spesso è lasciata alla sola passione di pochi che con scarsi mezzi ottengono risultati eccezionali. La nostra domanda , per concludere è : riusciremo nel nostro paese ad equiparare la figura di tecnici, preparatori fisici e quant'altro a figure professionali spesso riconosciute oltre misura ?

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